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CODICE IDENTIFICATIVO REGIONALE
E DENUNCIA ALLA QUESTURA ON LINE
AFFITTI BREVI E TURISTICI
COSA E'
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CODICE IDENTIFICATIVO REGIONALE
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Per contrastare l’abusivismo nella gestione degli affitti turistici, nel tempo molte regioni hanno adottato un codice identificativo obbligatorio per ogni struttura ricettiva (intesa sia come appartamento di privati proprietari sia per strutture BnB), inclusi gli appartamenti affittati online tramite apposite piattaforme di annunci. Il Codice Identificativo di Riferimento (detto CIR) ha recentemente assunto valore di legge a seguito dell’approvazione definitiva del decreto “Crescita” (d.l. n. 34/2019, conv. in legge n. 58/2019) entrata in vigore il 30 giugno 2019.
Il Codice Identificativo Regionale è quindi OBBLIGATORIO, per tutte le locazioni brevi (fino a 30 gg. ) e turistiche, pena pesanti sanzioni.
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COMUNICAZIONI ALLA QUESTURA ON LINE
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I proprietari privati di unità immobiliari, i gestori di esercizi alberghieri e di tutte le altre strutture ricettive, ENTRO LE 24 ORE successive all'arrivo degli ospiti, devono comunicare alle questure territorialmente competenti, solo ed ESCLUSIVAMENTE per il tramite del Servizio Alloggiati WEB, le generalità delle persone alloggiate.
Se il soggiorno è inferiore alle 24 ore le generalità vanno inviate all'arrivo stesso.
(Rif. c.1,2 art.109 T.U.L.P.S. - artt. 1,2 D.M. 07/01/2013).
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PRATICA RICHIESTA CODICE IDENTIFICATIVO REGIONALE:
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- Richiesta ed adempimenti burocratici finalizzati alla registrazione
dell'unità immobiliare c/o la regione, ed al rilascio del codice identificativo
regionale obbligatorio per gli affitti brevi e turistici e delle credenziali di
accesso on line;
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- Regolarizzazione e richiesta delle credenziali di accesso al Servizio
ON LINE delle Questure di competenza;
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OBBLIGHI DI LEGGE
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Tutti gli annunci che pubblicizzano l'offerta di case e appartamenti per vacanze, compresi gli alloggi o le porzioni di alloggi dati in locazione per finalità turistiche, devono riportare il CIR che corrisponde ad un codice a 14 cifre (il numero di cifre dipende da regione a regione).
Quindi attenzione pubblicare il proprio annuncio immobiliare di locazione in tal senso, anche sui portali come Airbnb, Booking, Tripadvisor etc. senza aver inserito il codice indicato, perchè nel caso di inosservanza sono previste sanzioni da 500 a 5000 euro (varia a seconda della regione).
Preposti alla verifica ed al relativo sanzionamento dei trasgressori sono le regioni di competenza territoriale, la quale procede su segnalazione di eventuali violazioni, o d'ufficio.